"rhythmic procedures ostinato closely resemble the schema of catatonic conditions. In certain schizophrenics, the process by which the motor apparatus becomes independent leads to infinite repetition of gestures or words, following the decay of the ego" (Theodor Adorno)


"Questa è forse la maggiore profondità di Nietzsche, la misura della sua rottura con la filosofia: aver fatto del pensiero una potenza nomade. E anche se il viaggio è immobile, da fermo, impercettibile, imprevisto, sotterraneo, dobbiamo chiederci quali sono oggi i nostri nomadi, chi sono veramente i nostri nietzschiani" (Gilles Deleuze.1972)

domenica 14 ottobre 2007

Moog, Arp, JenSX1000 - glorie analogiche ed emulatori freeware

Quando il mitico "Switched On Bach" arrivò alle orecchie degli ascoltatori nel 1968, il Minimoog entrò in una nuova era e per molti si aprì un vero e proprio mondo. Le potenzialità del synth firmato Moog erano finalmente svelate completamente, senza possibilità di discussione. Certo, si manifestavano le indiscusse capacità compositive di Wendy Carlos (già Walter), ma da un altro lato le straordinarie capacità timbriche del Minimoog e la sua elevazione a strumento a tutto tondo. Segue, nel '69, un altro capolavoro dell'elettronica, "Well Tempered Synthesizer", continuando la scia di virtuosismo e fusione elettronica con il classicismo musicale. Il Minimoog divenne il sintetizzatore per eccellenza e cominciò la lunghissima strada di termini di paragone,emulazioni, miglioramenti, superamenti etc, cercando di ricalcarne le sonorità, il comportamento degli oscillatori, dei filtri. Storia simile per un'altro mostro sacro, l'Arp2600. In questo breve articolo ci vogliamo soffermare sulle emulazioni digitali freeware. Chi ha la fortuna di avere a disposizione simili analogici nel proprio studio e di poter sentire la potenza del suono che esce dagli oscillatori può divertirsi a sentire i paragoni con le emulazioni (molte volte la qualità di un softsynth è data proprio dalla distanza dall'emulato, la possibilità in più ad esempio per quantità di oscillatori e la conseguente gamma sonora più vasta. è bene precisare che nulla supera un analogico reale, ma quando è richiesta una sonorità particolare non prevista nella gamma di un dato strumento analogico, è lì che viene in aiuto il digitale ed è lì che secondo noi ha senso il digitale, l'emulatore e tutto il resto). Chi invece non sa cosa sia sentir suonare un analogico può comunque farsi un'idea del tipo di sonorità. Forse dirò un'eresia (non credo) ma la migliore emulazione di Minimoog attualmente disponibile in versione software secondo me è il Minimogue VA. Sicuramente opinabile come affermazione, tantopiù che è pieno di emulazioni a caro prezzo come il famosissimo Arturia o il G-Force Minimonsta.

Chiedendo delucidazioni al programmatore sulle differenze sostanziali tra i due plugins, la risposta era quella che si evidenziava già a prima vista dagli screenshots: panning indipendente per ogni oscillatore e due filtri in LUXUS (e una migliore visualizzazione dei parametri dell'arpeggiatore). Quindi Luxus ha un doppio percorso per ogni oscillatore (in pratica 2 MinimogueVA). Nelle precedenti versioni il dispendio di CPU per Luxus era notevole, ma come afferma lo stesso programmatore, dopo un bel po' di lavoro la scorsa estate, ha ridotto notevolmente il dispendio, ma è comunque leggermente più elevato rispetto al VA. Minimogue è stato sviluppato da tre programmatori e sulla pagina di uno dei tre (Glen Stegner) è disponibile la versione in savi-host per essere usato in modalità stand-alone. Un altro ottimo softsynth degli stessi programmatori è Memorymoon, al prezzo di circa 17 euro, ispirato ai classici sintetizzatori del passato; 6 voci, 3 oscillatori, un noise oscillator, amp e 2 filtri, osc sync, grafici di inviluppo, arpeggiatore e trancegate. Ricevuto il download per il betatest, si sono riscontrati problemi di crash in Ableton 6 (erano in via di risoluzione e sicuramente fixati nella release successiva). Sul sito di Glen Stegner troviamo un'altra ottima emulazione freeware: Arppe2600VA. A differenza del Minimogue, Arppe2600 è monofonico, come l'Arp2600, e con una moltitudine di modulazioni di frequenza. Dalla versione 2.0 l'Arppe2600VA è completamente patchabile tramite griglia Matrix. Tra le emulazioni digitali del Minimoog segnaliamo un altro freeware: Cyclick FreeMoog. è un freeware, quindi si può provare, ma in quanto a qualità è lontano dal Minimogue. Finiamo con un bel plugin molto minimale nell'interfaccia, il CONTRALOGIC LETO. un bel softsynth che emula il suono del mitico (ma un po dimenticato tra le pieghe della storia) JEN SX1000, sintetizzatore analogico italiano del 1977, detto anche "Synthetone". Questo è un synth con un carattere unico, con parecchie carenze da un lato della gestione (midi,cv/gate,patch memory,etc) ma un suono inconfondibile. Monofonico, unico oscillatore, un LFO, due ADSR, portamento, un filtro LP a 12 dB con risonanza; i pomelli sono gli stessi dell'EMS Synthi AKS, ma circolano diversi esemplari con differenti tastiere e chasis (bianco o nero) e si sa davvero poco sull'azienda produttrice. Attraverso la Rete è possibile recuperare diversi tutorial riguardo interessanti modifiche sul Synthetone Jen Sx-1000, tra cui l'aggiunta di un Sub-Oscillatore, con un solo circuito integrato (4013), stagno e filo. Sull'interfaccia di Leto troviamo 24 knobs -esattamente come sul Synthetone SX-1000-, una sezione VCO (tune, octave, vibrato, waveform, pulse width, PWM, level, glide), LFO (speed), VCF (frequency, resonance, LFO, env. level, attack, decay, sustain, release),NOISE (noise, level) e VCA (output volume, attack, decay, sustain, release). Ottimo suono, alta qualità, e notevolissima possibilità di intervento sul suono.

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