"rhythmic procedures ostinato closely resemble the schema of catatonic conditions. In certain schizophrenics, the process by which the motor apparatus becomes independent leads to infinite repetition of gestures or words, following the decay of the ego" (Theodor Adorno)


"Questa è forse la maggiore profondità di Nietzsche, la misura della sua rottura con la filosofia: aver fatto del pensiero una potenza nomade. E anche se il viaggio è immobile, da fermo, impercettibile, imprevisto, sotterraneo, dobbiamo chiederci quali sono oggi i nostri nomadi, chi sono veramente i nostri nietzschiani" (Gilles Deleuze.1972)

lunedì 22 ottobre 2007

Vladimir Ussachevsky e il Columbia-Princeton EMC. Pionieri dell'electronic e tape-music (parte 1°)

Figura storica agli albori dell'electronic music: Vladimir Ussachevsky, pioniere della cosiddetta "tape-music", nato nel 1911 nella Manchuria sud Siberiana, produce il primo lavoro di 'electronic music' nel 1951. Emigrato dalla Russia nel 1931 verso gli USA, studiò musica tra la California e NewYork, con un approccio assolutamente classico e neo-romantico alla strumentazione e alla musica, cominciando la vera e propria sperimentazione elettronica nel '51. Insegna alla Columbia University dal 1947 fino all'80. Insieme al suo insegnante Otto Luening, e in cooperazione con Milton Babbitt e Roger Sessions, Ussachevsky fonda a NewYork, nel 1959, il CPEMC, Columbia-Princeton Electronic Music Center, uno degli studi per l'electronic music più grandi del mondo. Insegnò alla University of Utah a Salt Lake City, rimanendo come docente titolare anche dopo il 1980, in seguito al ritiro dalla Columbia University. Fu presidente anche dell'American Composers Alliance dal 1968 al 1970 e membro consultivo del label CRI, per cui uscirono moltissime sue composizioni. Apportò numerosi e concreti sviluppi all'electronic music, un esempio è la concretizzazione del primo ADSR envelope nel 1965, componente fondamentale dei moderni sintetizzatori e degli strumenti elettronici in generale. Uno studio non da poco e un elemento con cui si confrontano tutti i musicmakers moderni, molto spesso senza sapere cosa c'è dietro a questo o quell'elemento. è un dato di fatto che non serva sapere chi ha creato il primo oscillatore o inv.ADSR o gli studi che stanno dietro ad ogni elemento, ma è un'ottima integrazione l'approfondimento di ciò che ha determinato le condizioni attuali dell'electronic music. Il campo è vasto e ai grandi esponenti dell'elettroacustica della prima metà del Novecento si deve molto. è sicuramente il caso di Vladimir Ussachevsky, a cui va attribuito, tra le tante cose, il merito di esser stato insegnante di Wendy Carlos, la compositrice a cui Robert Moog deve parte della sua grande fama. e con lui il Minimoog e il sintetizzatore in generale, elevato a strumento nobile grazie alle mitiche produzioni di Carlos, tra cui "Switched-On Bach" e "The Well Tempered Synthesizer", lavori stupendi, ri-elaborazioni di composizioni classiche e lavori originali, in cui il Minimoog suona come un violino sulle note di complesse partiture. Altri suoi noti studenti furono Charles Wuorinen (esponente della musica seriale - usò il synth RCA MarkII per produrre il materiale sonoro della composizione "Time's Enconium", grazie al quale vinse il premio Pulitzer per la musica), Alice Shields (a sua volta studentessa di Jack Beeson), Ilhan Mimaroglu (tra le tante cose produttore di noti dischi jazz tra i quali "Changes One" di Charles Mingus), Ingram Marshall (a sua volta studente di Ilhan Mimaroglu), Richard Einhorn (autore dell'opera in due atti "Freud and Dora: A Case of Hysteria"). Ussachevsky è conosciuto anche per le sue composizioni 'corali', in gran parte derivanti dalle esperienze nella musica liturgica russa. Al contrario invece le sue composizioni elettroniche comprendono un ampissimo spettro di sonorità, derivanti da sorgenti elettroniche ed acustiche. La sua abilità nella manipolazione di materiale pre-esistente, derivante soprattutto dal recording di strumenti, è evidente in moltissime composizioni tra cui "A Piece for Tape Recorder" del 1956 e "Of Wood and Brass" del '64-'65. Nell'ottobre 1952 il concerto elettronico con Luening al Museum of Modern Art di NewYork fu trasmesso dal vivo riscuotendo grande successo, proseguendo il cammino verso la diffusione della sperimentazione elettronica ed elettroacustica. Nel concerto fu incluso "Sonic Contours" ('52), che modifica elettronicamente il suono di un pianoforte. Ussachevsky è sicuramente uno dei più significativi pionieri nella composizione elettronica, apportando una fortissima spinta verso la sperimentazione; è noto per aver prodotto uno dei primi lavori di "tape-music" in assoluto, una sintesi esclusivamente americana della francese musique-concrète e della scuola tedesca dell'elettronica pura. Compone anche importanti e note soundtrack, tra cui 'Suite from No Exit' del '62 per il film di Orson Welles tratto dall'importantissima opera teatrale di JeanP.Sartre e la soundtrack per il film avant-garde "Line of Apogee". Altra opera fondamentale di Ussachevsky è "A Poem In Cycles And Bells" del 1954 per tape e orchestra (una delle primissime sperimentazioni elettroacustiche). "Creation Prologue" (1961), "Conflict" (1971) e "Creation Epilogue" (1971) sono tre atti del multi-movimento "Creation", arrangiato per coro e interferenza elettronica. Il CPEMC fu, come già detto, lo studio più importante per la musica elettronica, a cui fecero riferimento diversi compositori; proprio al Columbia-Princeton Milton Babbit fece un grandissimo uso del sintetizzatore MarkII, le sue pieces per tape e instruments, furono realizzati infatti con il MArkII, incluso il famoso 'Philomel' per suono sintetizzato e soprano.
(Studio 317, uno dei 4 studi di composizione al C-PEMC, 1970. In senso orario dal centro, Vladimir Ussachevsky (seduto), Milton Babbitt, Bülent Arel, Pril Smiley, Mario Davidovsky, Alice Shields, Otto Luening)
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